Profilazione Brain Mapping

Sulla base degli studi di The Center for Applied Neuroscience, la Prism Brain Mapping^®3, ha sviluppato un modello che individua 8 attività, che sono equamente distribuite tra le 4 aree dello studio di riferimento. Queste attività fondamentali e la relativa localizzazione cerebrale (come si vede anche Fig.2) sono:

1. Anteriore destra. Attività localizzate: innovatore, iniziatore. I soggetti che hanno mostrato un particolare sviluppo di queste attività (con ipereccitazione dell’area cerebrale di pertinenza) sono stati appellati Creativi.
2. Posteriore Destra. Attività localizzate: sostenitore, coordinatore. I soggetti che hanno mostrato questo particolare sviluppo sono stati chiamati Empatici.
3. Posteriore Sinistra. Attività localizzate: esecuzione, strutturazione. I soggetti che hanno mostrato questo sviluppo sono stati chiamati Direttivi.
4. Anteriore Sinistra. Attività localizzate: finalizzazione, valutazione. Questi soggetti sono stati chiamati Analitici.

Ovviamente ciascuno di noi presenterà un mix di sviluppo di ciascuna delle 4 aree. Oppure in determinate circostanze (o con determinate persone) potremmo manifestare una predilezione per uno o per l’altro atteggiamento. La classificazione che viene proposta non deve essere presa come un qualcosa di rigido e meccanico, piuttosto una mappa che indica cosa ciascuno di noi riesce a fare meglio. Essa può essere una guida per capire quali sono le tipologie di informazioni che preferiamo avere, che predilezione per la modalità di interazione con gli altri…

Questa classificazione: Creativo, Empatico, Direttivo e Analitico ha consentito di individuare degli approcci che possono essere più idonei per ciascuna tipologia caratteriale.

Nella Fig.3 sono individuati per ciascuna categoria, la tipologia di interazione che probabilmente sarà più idonea per gli individui che appartengono a quella categoria.

Nella Fig.4 sono individuati invece, i tratti caratteriali generalmente distintivi per ciascuna delle 4 classi. Queste indicazioni potranno supportare nel riconoscere la categoria prevalente di appartenenza del nostro interlocutore, per adattare il nostro comportamento alle preferenze che egli sappiamo potrebbe avere.

I risvolti pratici di questo studio sono estremamente interessanti, perché consentono di avere delle linee guida per un’interazione più efficace con le differenti tipologie di personalità.

Da notare che le indicazioni pervenute da questo studio sono da integrare con quanto già detto nelle sessioni Comunicazione, Rapport, Empatia, Ascolto e Flessibilità.

Infatti, sarà proprio l’integrazione di quelle competenze e abilità specifiche, con i risvolti pratici che queste ricerche rivelano, che potrà aiutarci a modulare la nostra comunicazione, il nostro atteggiamento, affinché possiamo avvicinarci alle preferenze del nostro interlocutore, e così riuscire ad interagire più efficacemente con lui.

Allo stesso modo, gli spunti offerti dallo studio di Brain Mapping dovrebbero essere integrati con le competenze acquisite nelle sessioni Visione e La mappa non è il territorio. Infatti, in quelle sessioni si sono potuti raccogliere gli insight della teoria cognitivista e della terapia Gestalt, i quali ci consentono di comprendere come:

1. L’essere umano riceve uno stimolo dall’esterno
2. Lo elabora a livello conscio e/o inconscio
3. Le proprie convinzioni (la propria mappa) contribuiscono ad alterare il significato dello stimolo
4. Lo stimolo alterato suscita una risposta emotiva, di sensazioni
5. Il comportamento finale dell’individuo è frutto dei passaggi dettagliati sopra

Nell’interazione con un altro individuo il processo si complica ulteriormente perché ci sono 2 soggetti, con 2 diverse mappe che moltiplicano la possibilità di alterazione del messaggio. La corretta gestione di tutto il processo (l’interazione tra 2 individui) richiede competenze e abilità che devono essere acquisite da discipline diverse, in modo da avere il quadro di riferimento più ampio possibile.

1. Society for Brain Mapping and Therapeutics (SBMT): Definizione, autori, e membri del board all’indirizzo: https://en.wikipedia.org/wiki/Society_for_Brain_Mapping_and_Therapeutics.
2. The Center for Applied Neuroscience Registered office: 108 West 13th Street, Wilmington, Delaware 19801. Tra gli autori e ricercatori: Professor Jeffrey M.Schwartz (UCLA University e rispettivi team di UCLA Neuroimaging faculty e UCLA Brain Mapping Center).
3. Prism Brain Mapping® è un marchio registrato proprietà di Prism Brain Mapping 2018 Int. Ltd.